La terapia di gruppo per il disturbo d’ansia

Posted by Lisa Carniato in Disturbi d’ansia | 0 comments

Che cos'è la terapia di gruppo e quali sono i vantaggi?

La maggior parte delle persone diventa ansiosa quando si sente minacciata dalla perdita di affetti, posto di lavoro, benessere economico o sicurezza. Le ricerche condotte sugli eventi della vita (Andrews et al., 1978) hanno dimostrato che la maggior parte delle persone si riprende abbastanza velocemente, il che suggerisce che l'individuo medio è in grado di far fronte alle avversità della vita. Quando si verifica un evento avverso o un periodo di stress prolungato l'individuo potrebbe percepirlo come un pericolo o una minaccia per se stesso e questa valutazione che può essere cosciente oppure inconscia genera una risposta di ansia. Naturalmente tale risposta dipenderà da molteplici fattori, quali le caratteristiche di personalità dell'individuo, la sua storia di vita, le sue relazioni affettive primarie, la rete sociale nella quale è inserito. La combinazione di tali fattori possono predisporre a generare un disturbo d'ansia e il trattamento mira sempre a ridurre il vissuto profondo di vulnerabilità che l'individuo percepisce e le sue specifiche paure. Negli ultimi anni ha trovato conferma l'efficacia clinica delle terapie di gruppo applicate al trattamento di molti disturbi psicologici, tra i quali i disturbi d'ansia.  

Efficacia della psicoterapia cognitivo comportamentale

La psicoterapia di stampo cognitivo comportamentale si è rivelata particolarmente efficace per il trattamento del disturbo d'ansia sia a livello individuale che di gruppo essendo un modello di trattamento che prevede un protocollo strutturato di intervento con tecniche specifiche di gestione applicate sia alle manifestazioni fisiologiche sia cognitive, tali tecniche prevedono l'utilizzo di esercizi in corso di seduta e da svolgere anche nell'intervallo tra una seduta e l'altra. La terapia di gruppo per il disturbo d'ansia utilizza strumenti e metodiche proprie del trattamento di gruppo, secondo il modello ideato da G. Andrews et Al (2003) per il trattamento di gruppo del disturbo d'ansia dell'unità di ricerca sull'ansia e la depressione di Sydney, Australia. Questo tipo di terapia prevede un numero di 6/8 partecipanti che si ritrovano con cadenza settimanale. Affinché il gruppo risulti omogeneo e si possano creare le condizioni terapeutiche migliori senza che si sviluppino dinamiche che ne comprometterebbero la buona riuscita è necessario rispettare alcuni criteri di inclusione:

• l'essere pronti e fortemente motivati al trattamento
• avere obiettivi di trattamento simili a quelli degli altri membri del gruppo
• non trovarsi in una fase di crisi emotiva acuta
• non avere una struttura di personalità rigida
• non negare le proprie difficoltà
• non soffrire di una grave psicopatologia

 

Aspetti affrontati

Il protocollo di gruppo per il trattamento del disturbo d'ansia prevede una serie incontri nel corso dei quali vengono affrontati

• gli aspetti corporei legati all'ansia- l'arousal fisiologico ovvero i sintomi fisici che si manifestano durante una crisi come l'accelerazione cardiaca, la difficoltà a respirare o la sensazione di soffocamento, la vertigini, la sensazioni di testa vuota, l'aumento della tensione muscolare, il tremore, la riduzione dell'attenzione, etc.

• gli aspetti cognitivi, ovvero i pensieri, le convinzioni e le autoverbalizzazioni che l'individuo fa quando si sente minacciato o in pericolo, le convinzioni più tipiche possono riguardare la paura di avere un collasso fisico, di impazzire o perdere il controllo nel disturbo da attacco di Panico, di ricevere un giudizio negativo nella Fobia sociale, o che accada qualcosa di male a sé o ai propri cari nel disturbo d'ansia generalizzata

• gli aspetti comportamentali- ovvero tutte le azioni e gli evitamenti che l'individuo mette in atto in risposta alla paura e che costituiscono i fattori di mantenimento del disturbo

In base alla mia esperienza clinica di conduzione di gruppi in ambiti diversi ( depressione post partum, dipendenze da uso di sostanze, disturbi alimentari e disturbi d'ansia) posso dire che siano di gran lunga superiori i vantaggi legati al trattamento di gruppo rispetto agli svantaggi e che costituiscano importante arricchimento al trattamento. Prima di elencarli è doveroso altresì annotare la resistenza più frequente che si incontra quando la persona valuta la possibilità di accedere ad un gruppo ed e costituita dal  timore di esporsi di fronte agli altri, di essere giudicato e di sperimentare vergogna. L'esperienza clinica suggerisce che tali preoccupazioni si dissipano velocemente nel corso delle prime sedute, infatti il clima accogliente e non giudicante del gruppo aiuta da subito i partecipanti a mettersi in gioco e ad esporsi.  

Vantaggi della terapia di gruppo

Di seguito  ho elencato i principali vantaggi del trattamento del disturbo d'ansia di gruppo:

• poter condividere con altri la propria esperienza e i vissuti legati all'ansia produce già di per sé un effetto di normalizzazione. La stessa condivisione aiuta l'individuo a non considerare in modo totalizzante ed esasperato la sua esperienza. All'interno del gruppo l'individuo generalmente si rispecchia nell'esperienza dell'altro, ne condivide i significati, rivede e rielabora in modo più funzionale le sue paure

• appartenere ad un gruppo nel quale si sviluppa un clima accogliente e non giudicante favorisce empatia, vicinanza, ascolto e supporto reciproco

• la coesione di gruppo e l'alleanza producono un aumento della fiducia e della speranza per se stessi e per gli altri

• la condivisione ed il confronto tra i membri del gruppo favorisce la creazione di strategie di risposta nuove e più funzionali. In tale contesto vengono potenziate creatività e libera espressione

• il lavoro di gruppo aiuta a mantenere a livelli costanti la motivazione, inoltre il confronto con l'altro, secondo il processo di modelling, aiuta a potenziare l'autoefficacia di ogni partecipante, ovvero la convinzione di poter far fronte alle situazioni che generano ansia (anche io posso farcela)

• la condivisione col gruppo degli esercizi e delle tecniche di gestione apprese in seduta e sperimentate fuori dal gruppo favorisce l'empowerment- ovvero la partecipazione attiva al processo di cura- migliorando così prognosi e efficacia del trattamento. L'individuo prende parte al sistema di cura in modo più attivo sviluppando maggiore locus of control interno piuttosto che esterno, credendo quindi che la gestione dell'ansia dipenda più da fattori interni che lui stesso può controllare piuttosto che esterni e dipendenti dalle situazioni

• il trattamento di gruppo inoltre consente un minor investimento economico rispetto alla terapia individuale, visto che i costi si abbassano considerevolmente.

 

Come partecipare alla terapia di gruppo

Tutte le informazioni con contatti orari e costi sono disponibili nella pagina della terapia di gruppo