Caratteristiche attacchi di panico

Un attacco di panico è una manifestazione d’ansia estremamente intensa, breve e transitoria in cui la persona sperimenta intensa paura, apprensione o terrore.

Il quadro sintomatologico è caratterizzato da palpitazioni o tachicardia, tremori, sudorazione, respiro corto o sensazione di soffocamento, dolore o senso di costrizione al petto, pensieri catastrofici di un imminente pericolo (paura di morire, paura di impazzire, paura di perdere il controllo).

Come naturale, i sintomi del panico non spaventano solo il paziente ma anche i suoi familiari per il rilievo che assumono i sintomi fisici durante l’attacco.

Molte persone nel corso della loro vita possono sperimentare un attacco di panico in situazioni di forte stress o in momenti di vita particolarmente difficili tuttavia solo una parte di queste svilupperà, in conseguenza al singolo episodio, un disturbo vero e proprio.

Tale disturbo si caratterizza dallo stato di apprensione continuo per il timore che accada un nuovo attacco; tale timore, determinato dall’ansia anticipatoria e alimentato da pensieri catastrofici, fa precipitare la persona in un circolo vizioso di paura altamente limitante per la sua vita sociale e lavorativa, spingendola spesse volte a mettere in atto veri e propri evitamenti delle situazioni e dei luoghi in cui potrebbe sperimentare il panico, tale meccanismo diventa uno dei principali fattori di mantenimento del disturbo.

Il panico produce profonda angoscia in chi lo sperimenta ma è un disturbo trattabile e spesse volte risolvibile con un protocollo specifico di intervento di breve durata.

Terapia attacchi di panico

La psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale si è rivelata la più efficace nel trattamento di tale disturbo, avvallandosi di protocolli di intervento standardizzati e di altissima efficacia.